Settimana dedicata agli eventi, quella di inizio giugno.
Dopo la gestione e il coordinamento della serata dedicata alla celebrazione dei 30 anni di Thema Studio, azienda specializzata in prestampa flessografica, in programma l’8 giugno scorso, si torna nel mondo wedding con il matrimonio di Jessica e Alessandro, il 9 giugno.
Dolcissima lei, frizzante lui, Jessica e Alessandro si sono giurati amore eterno di fronte parenti, amici e i loro due bambini.

Chiesa
La cerimonia religiosa si è tenuta nella chiesa di Marano Vicentino, allestita con fiori bianchi e rosa tenue, i colori protagonisti di queste nozze. La navata è stata esaltata da alzate con ganci ai quali sono stati appesi vasetti di fiori e nastro a caduta: un effetto elegante, fresco e d’impatto.
Ad attendere all’esterno gli sposi per guidarli alla location del ricevimento un maggiolone decappottabile bianco d’epoca.

Le Forge
La cerimonia è così proseguita alla tenuta vinicola Le Forge, immersa nel paesaggio delle colline vicentine. Dettagli come fiori, cuscini, divani hanno ripreso i colori bianco e rosa tenue con l’aggiunta di quello avana declinato nel materiale della juta.
Alti parallelepipedi bianchi con corone di fiori disposti in vasi e candele hanno accompagnato l’ingresso di sposi e invitati nel viale della tenuta.
Ad accogliere i presenti ai tavoli menu in coordinato con gli inviti, segnatavoli dati da numeri intagliati su legno, centritavola su coppe di vetro per giocare con le trasparenze.

Il gazebo
All’esterno un grande gazebo di ferro battuto bianco e lavorato non solo ha dato origine a un contesto piacevole sotto al quale ritrovarsi, sedersi e chiacchierare, ma ha permesso di ricreare giochi di luce e ombre sui bancali tinta legno naturale e i cuscini bianchi e rosa lì sotto posizionati.
Al calar del sole, le decine di sfere di vetro, con candele, hanno illuminato tutto in maniera romantica e ad effetto.

Dettagli creativi e luminosi
L’angolo Photo Booth, elemento oramai immancabile alle nozze, ha visto la presenza di un divano in pelle, tinta cammello, cuscini di varia forma rosa, uno sfondo dato da una tenda di fiori bianchi e monogrammi vintage in metallo, con lampadine, riportanti le iniziali degli sposi.

La luce è stata il denominatore comune dell’intera giornata. Tutto il giardino è stato allestito con filari di lampadine modello Toscana. Sul pozzo vasetti vintage con fiori e candele, sugli ulivi candele a cascata, cuori bianchi e attorno i tronchi fili di lampadine.
Dall’albero principale, fronte location, una pioggia di luci è andata a formare lo scenario perfetto e invitante per la sweet table: un ricco tavolo imbandito di confetti, marshmallow, caramelle golose e quanto di più dolce possa esserci.

La luce, quella naturale, ha accompagnato il magico momento del taglio della torta. La “golden hour” (l’ora d’oro), quella del tramonto, ha ricreato il perfetto contesto per questa parte di festeggiamenti. Di fronte a sposi e invitati una torta a tre piani, delicata, romantica, raffinata, decorata da me con gypsophila e rose bianche e rosa, sopra la quale dominava la scritta Love intagliata su legno.

Tutt’attorno, sparkles, bastoncini scintillanti, ad aumentare la sensazione di calore e luce su questa nuova coppia che si è promessa Amore per sempre.
E non poteva che concludersi in maniera più meravigliosa con la consegna inaspettata di un mazzo enorme di rose rosse da parte dello sposo alla sua lei, un momento romantico e perfetto accompagnato dalle note di “A te” di Jovanotti.