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2255 VOLTE Sì. UN AMORE AD ALTA QUOTA

Imponenti e sontuose montagne a incorniciare un amore che parla la lingua del mondo. Isabella, italiana, e Nikolas, greco, ma entrambi residenti a New York, hanno deciso di suggellare la promessa di amore eterno di fronte madre natura, di fronte quelle montagne che tanto amano. Il 9 settembre scorso sono, così, convolati a nozze a Cortina d’Ampezzo.

Destination wedding Dolomiti
All’esterno del Rifugio Scoiattoli, a 2255 metri d’altezza, di fronte il panorama mozzafiato regalato dalle 5 Torri, circondati da legno antico, da paesaggi bucolici e dal calore degli invitati provenienti da tutto il mondo, Isabella e Nikolas si sono detti il loro sì per sempre.

Destination wedding Dolomiti

Il luogo predisposto per la cerimonia simbolica è stato raggiunto dagli invitati attraverso la seggiovia: un crescendo di emozione.
Gli allestimenti floreali sono stati pensati in tema alpino: pino, pigne, mugo… per armonizzarsi con il paesaggio circostante.

Destination wedding Dolomiti

Terminata la cerimonia, sposi e invitati si sono spostati, con diverse jeep pronte per l’occasione, al Rifugio Averau, a cavallo dei comuni di Cortina d’Ampezzo e Colle Santa Lucia, presso la Forcella Nuvolau, nelle Dolomiti, a 2413 metri d’altezza, per proseguire la festa tra buffet, cena, balli e dj set by Andy Falsitta di Milano.

Destination wedding Dolomiti

Tutto parlava di montagna, a partire dall’allestimento, in armonia con gli elementi già preesistenti. Ecco allora sedie tirolesi in legno, tendaggi tipici di casette austriache, pentole in rame appese al soffitto con rami di pino all’interno.

Sulla tavola degli sposi elementi tipografici in tinta Havana vintage a richiamare il viaggio, tema a loro caro. Così caro, da essere stato scelto come segnatavolo. Il tableau de mariage (in legno e con fili di juta) e ogni postazione cena richiamavano, infatti, un viaggio con una cartolina raffigurante una foto scattata da loro nel mondo.
Ma non è tutto. Sulle tavole sottopiatti in vetro noleggiati e fatti arrivare da Venezia, e porcellana bianca. Il menu su ogni piatto rigorosamente in tinta Havana, con piccoli fiori bianchi adagiati sopra. A completare l’atmosfera raffinata e romantica, composizioni di fiori su vasetti vintage, di diversa misura e altezza, intervallate da tronchi e candele.

menu Havana color

A far respirare “l’aria buona di montagna” anche l’angolo del photo booth, con cappelli alpini, cerchietti per donne in linea con l’ambiente montano, baffi da tirolesi,…

Qualche dettaglio curioso e di buon gusto?
– Gli ospiti sono stati coccolati anche nella toilette. Lì hanno trovato cestini di cortesia, con creme mani, profumi per corpo, chewing-gum.
– Ogni angolo del rifugio era indicato da lavagne scritte a mano.
– Open bar con 4 cocktail personalizzati inventati da Isabella e Nikolas.
– Nei 3 meeting point qui riportati erano presenti lavagne con scritte personalizzate riguardante gli sposi e il luogo, e composizioni floreali di montagna:
1) Parcheggio di ritrovo
2) Rifugio della cerimonia
3) Rifugio del ricevimento

Il tocco in più? Al parcheggio questo set era arricchito anche da un cesto con cinderellas (ballerine) suddivise per numero, di modo da regalare alle donne presenti un ricambio comodo.

Insomma, non vi sembra – con questa storia e questa “altitudine” – di aver toccato il cielo con un dito?!?

Photo by WeddingCity

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